Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico, per esami, a n. 45 (elevati a 85) posti a tempo indeterminato, per il profilo professionale di Assistente informatico, II Area funzionale, fascia retributiva F2, nei ruoli del personale del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Il concorso si svolgerà mediante esame e consisterà in due prove scritte e una prova orale che comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta.
Le due prove scritte consisteranno in una serie di domande a risposta multipla vertenti rispettivamente sulle seguenti materie:
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Elementi di Ordinamento penitenziario e organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
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SISTEMI HARDWARE E SOFTWARE
Articolo 10 (Prova preselettiva)
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In considerazione del numero delle domande pervenute l’Amministrazione si riserva la facoltà di far precedere le prove scritte da una prova preselettiva. Tale prova, ove svolta, consisterà in un questionario a risposta multipla, composto da una serie di domande di carattere attitudinale finalizzate alla verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale e una serie di domande vertenti su Nozioni di Diritto costituzionale ed amministrativo, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
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Ai fini della predisposizione delle domande a risposta multipla l’Amministrazione è autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore. La predisposizione dei quesiti può essere affidata a qualificati istituti pubblici e privati. La Commissione esaminatrice provvederà alla validazione dei quesiti.
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Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre ai fini della determinazione della votazione complessiva finale.
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Durante le prove preselettive è fatto divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della Commissione esaminatrice.
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Nel corso della prova preselettiva è vietato ai candidati di portare nell’aula di esame carta da scrivere, appunti, libri, opuscoli di qualsiasi genere ed apparecchi che consentano di comunicare tra loro e con l’esterno. Il candidato che contravviene a tali disposizioni è escluso dal concorso.
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Sono ammessi a sostenere le successive prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi 800, nonché coloro che abbiano riportato lo stesso punteggio del candidato classificato all’ultimo posto utile.