Il Ministero dell'Interno ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di n. 964 Allievi Agenti della Polizia di Stato, riservato ai sensi dell'articolo 2199, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, i quali, se in servizio, abbiano svolto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda almeno sei mesi in tale stato o, se collocati in congedo, abbiano concluso tale ferma di un anno. Di questi:
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n. 804 candidati saranno nominati Allievi Agenti della Polizia di Stato ed ammessi direttamente alla frequenza del prescritto corso di formazione, fermo restando il completamento della ferma prefissata di un anno (VFP1);
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n. 160 candidati saranno nominati Allievi Agenti della Polizia di Stato ed ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione dopo aver prestato servizio nelle Forze Armate in qualità di volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4).
Di seguito si riporta l'art. 8 del bando di concorso inerente alla prova d'esame.
ART. 8 Prova d'esame
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I candidati sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione e della ricevuta di presentazione della domanda di partecipazione al concorso, per sostenere la prova scritta d’esame nella sede, nel giorno e nell’ora indicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale “Concorsi ed esami” del 21 maggio 2013.
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Tale comunicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
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Il candidato che non si presenti nel luogo, nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere la prova d’esame è escluso dal concorso.
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La prova d’esame del concorso consiste in risposte ad un questionario, articolato in domande a risposta a scelta multipla, tendenti ad accertare il grado di preparazione culturale dei candidati, vertenti su argomenti di cultura generale, sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola media dell'obbligo, nonché sull’accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato e delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei.
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La Commissione estrae, di volta in volta, i questionari da sottoporre ai candidati, tra i 5000 quesiti che saranno pubblicati sul sito “www.poliziadistato.it” previo avviso sulla GURI - 4a serie speciale “Concorsi ed esami” del 30 aprile 2013.
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La Commissione di cui al precedente articolo stabilisce, preventivamente, i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio. La durata della prova è stabilita dalla stessa Commissione all’atto della predisposizione delle serie di domande da somministrare.
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Durante la prova non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i componenti della Commissione esaminatrice. Inoltre, non è consentito usare telefoni cellulari, apparati radio ricetrasmittenti o calcolatrici, copiare tutto o in parte le risposte relative alle domande poste. E’ vietato, altresì, portare al seguito carta da scrivere, appunti, libri, pubblicazioni di qualsiasi genere. La mancata osservanza delle suddette prescrizioni comporta l’esclusione dalla prova.
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La correzione degli elaborati e l’attribuzione del relativo punteggio vengono effettuati con idonea strumentazione automatica, utilizzando un’apparecchiatura a lettura ottica. La prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei decimi. L’esito della prova scritta sarà reso disponibile sul sito internet www.poliziadistato.it.
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Sono ammessi a sostenere gli accertamenti, di cui al successivo art. 10, i candidati risultati idonei alla prova scritta e classificatisi tra i primi 1700 in ordine di merito. Inoltre, tutti i candidati idonei che abbiano riportato un punteggio pari all’ultimo dei candidati compresi entro i limiti della predetta aliquota saranno ammessi in soprannumero. Qualora il numero degli idonei al termine degli accertamenti di cui al successivo art. 10 risultasse inferiore al numero dei posti messi a concorso, l’Amministrazione si riserva la facoltà di convocare un’ulteriore aliquota di candidati risultati idonei alla prova culturale.
Per maggiori dettagli e informazioni fare riferimento alla pagina dedicata al concorso sul sito della Polizia di Stato.