In attesa della pubblicazione della banca dati ufficiale è possibile cominciare a esercitarsi con le simulazioni del precedente concorso inerente al medesimo profilo professionale:
Col decreto del 29 settembre 2017 del Ministero della Giustizia, pubblicato sulla GURI n. 78 del 13 ottobre 2017 - 4ª Serie Speciale, è stato bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami,per il reclutamento di complessivi n. 197 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile e femminile , riservato ai sensi dell'articolo 2199, comma 1, del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, i quali, se in servizio, abbiano svolto alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda almeno sei mesi in tale stato o, se collocati in congedo, abbiano concluso tale ferma di un anno.
I 197 posti saranno così ripartiti:
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n. 147 posti ruolo maschile;
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n. 50 posti ruolo femminile.
Di seguito si riporta il testo integrale dell'art. 9 del bando inerente alla prova d'esame:
Articolo 9 Prova d’esame
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I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso ai sensi dell’articolo 3, sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione ( fotocopia dello stesso), di copia della domanda di partecipazione nonché della documentazione richiesta all’articolo 5, comma 1, (ricevuta di invio della domanda completa del numero identificativo), e all’articolo 6 ( estratto della documentazione di servizio ) del presente bando, per sostenere la prova d’esame, il cui superamento costituisce requisito necessario per la successiva partecipazione al concorso, nei giorni e nell’ora stabiliti nel calendario pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia www.giustizia.it il 23 gennaio 2018, ovvero in altra data ivi fissata, indicata a partire dalla suddetta pubblicazione. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.
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I candidati che non si presentino nel giorno e nell’ora previsti a sostenere la prova sono considerati esclusi dal concorso.
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L’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo.
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Ai fini della predisposizione delle domande a risposta a scelta multipla, l’Amministrazione è autorizzata ad avvalersi della consulenza di enti pubblici o di privati specializzati nel settore.
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La Commissione stabilisce preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio.
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La durata della prova è stabilita dalla Commissione all’atto della predisposizione delle serie di domande da somministrare.
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La prova si intende superata dalle candidate che abbiano riportato la votazione di almeno sei decimi.
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La Commissione stabilisce preventivamente i criteri di valutazione degli elaborati e di attribuzione del relativo punteggio.
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per i posti a concorso di cui all’aliquota a), i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 623 e 209 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all’ultimo posto;
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per i posti a concorso di cui all’aliquota b), i candidati di sesso maschile e femminile risultati idonei alla prova scritta e classificatisi rispettivamente tra i primi 268 e 88 in ordine di merito. Sono, inoltre, ammessi i candidati che abbiano riportato lo stesso punteggio del concorrente collocatosi all’ultimo posto.
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Qualora il numero degli idonei al termine degli accertamenti di cui ai successivi articoli 12 e 13 risulti inferiore al numero dei posti a concorso, ovvero per ulteriori ed eventuali esigenze sopravvenute, l’Amministrazione, si riserva la facoltà di convocare un’ulteriore aliquota di candidati risultati idonei alla prova culturale.